Ultima modifica: 7 Marzo 2019

LA NASCITA DELL’INFORMATICA ITALIANA AL “DA VINCI-FASCETTI”


Una giornata dedicata alla CEP e

alla storia dei primi computer del nostro Paese

 

Il pretesto è stata la presentazione del romanzo “I ragazzi che scalarono il futuro”, dedicato all’inizio dell’avventura dell’informatica italiana e ambientato a Pisa nella seconda metà degli anni ’50. A partire dal libro di Maurizio Gazzarri, edito recentemente da ETS, le classi quarte e quinte dell’Istituto di Istruzione Superiore Da Vinci-Fascetti di Pisa hanno potuto ripercorrere, in un incontro alla presenza del Prof. Giovanni Cignoni, le tappe che hanno portato tra il 1954 e il 1961 alla nascita dell’informatica italiana, alla realizzazione della Calcolatrice Elettronica Pisana e al rapporto tra l’Ateneo pisano e la società Olivetti.

L’incontro è stato introdotto dalla professoressa di lettere del Da Vinci, Raffaella Pretini, che ha raccontato in sintesi la storia di quella vera e propria avventura che coinvolse giovani laureati e ricercatori. L’Italia in quegli anni stava vivendo un vero e proprio spartiacque storico, tra la fine del dopoguerra e l’inizio degli anni che verranno definiti del boom economico. Un impulso verso il futuro, che aiutò e spinse una intera generazione a cimentarsi in una sfida tecnologica e scientifica di assoluto rilievo.

I ragazzi presenti all’evento hanno concluso un percorso di approfondimento sul tema. Nei mesi scorsi hanno potuto visitare il Museo degli Strumenti per il Calcolo, che ospita tutt’ora la CEP, e la sede della Olivetti a Ivrea, assieme al museo dedicato alle macchine della società di Adriano Olivetti. Un percorso formativo affrontato non solo dal punto di vista della evoluzione tecnologica, ma anche da quello culturale e storico.

Durante l’incontro, i ragazzi sono stati “stimolati” a riflettere sui mutamenti della tecnologia, sul coraggio e sulla tenacia delle giovani generazioni, sulla necessità di fare squadra per esaltare quella forma di intelligenza collettiva che è alla base di ogni grande evoluzione.

Molta curiosità ha suscitato, in particolare, la descrizione del progetto HMR, un archivio digitale che raccoglie tutta la documentazione storica di quella vicenda. L’autore del romanzo Maurizio Gazzarri e il prof. Cignoni hanno raccontato come gli avvenimenti narrati nel libro stiano trovando una continuità digitale sul portale www.progettohmr.it, attraverso la pubblicazione degli appunti del protagonista di fantasia del libro: un viaggio commentato nel dietro le quinte della progettazione e della realizzazione delle prime calcolatrici elettroniche italiane.

 

Pisa, 26 febbraio 2019